mercoledì 24 novembre 2010

The BODY ISSUE

Ho quasi ventitré anni , nonostante ciò , ho scoperto la mia taglia di reggiseno poco più di una settimana fa.
So bene che l'evento in sé non ha particolare rilevanza , ma mi ha fatto profondamente riflettere sulla percezione che abbiamo del nostro corpo ; non del corpo intenso in senso molto vago e generico , ma proprio del nostro personalissimo involucro esteriore.

Ho un seno abbondante che non mi è mai piaciuto , che non sapevo mai come contenere negli striminziti capi underwear H&M , i quali mi deridevano dalle loro etichette con scritte terrificanti come "taglia IV" o peggio ancora "taglia V".
Nel mio stile ideale rientrano tutti quei capi che stanno bene a ragazze prive di curve , un po' androgine ; con il risultato che appena li provo su di me risultano ridicoli. Mentre in realtà dovrei buttarmi su silhouette più anni'50 , che non mi infagottino ma anzi mettano in risalto le mie qualità.
Ma a me non piaccio.
Non mi sento me , e so bene che anche mettersi a dieta non cambierebbe un granché a meno di non sfiorare la patologia , e direi che non è il caso.

Una settimana fa , stufa di questo seno ribelle , sono andata in un negozio alla ricerca di qualcosa che lo contenesse , in ogni senso ; e lì la sorpresa :
scopro di avere il giro busto come quello di una ragazza che porta la I^ , ma di necessitare di una coppa della IV^.
Finalmente si spiegano cassetti e cassetti interi di intimo comprato e poi mai usato perché largo , o piccolo o scomodo.
E devo dire che a quella descrizione mi sono sentita un po' meno sbagliata , perché nel mio immaginario in fondo seno abbondante equivale a grassezza.
Certo mi sento una specie di "mutante" con attaccato qualcosa che ancora adesso non accetto né sento mio , però di sicuro è meglio di prima !

Quante di noi si sentono giudicate da una taglia , o da un riflesso due cose che molto  spesso sono abilmente manovrate dal marketing. Un esempio ?
Da Zara devo cercare jeans taglia 44 e spesso mi vanno troppo stretti , da GAP (marchio americano) la 38 mi va quasi larga ?
Quindi che taglia sono ? Qualcuno me lo dice ?

La verità è che le taglie non esistono , vengono cambiate in tutto il mondo a seconda delle PERSONE , non esistono taglie ma corpi , che spesso cercano di strizzarsi in un simbolo come la famosa e irraggiungibile 38 , quindi a ben vedere non esistono nemmeno corpi in senso generico ma percezioni di esso.
Percezioni così forti per noi in grado si renderci tristi , di farci saltare pasti , di farci vergognare in spiaggia , di farci sentire non adatte o desiderabili.

Perché come diceva un famoso pubblicitario "...le persone felici non hanno bisogno di nulla , e quindi non comprano ; ma se voi siete infelici noi fatturiamo miliardi di dollari , il nostro lavoro è farvi credere costantemente che per sentirvi finalmente appagati basti QUEL prodotto"

Questa non è di certo una propaganda green della serie "viviamo vestendoci coi sacchi della posta!" però ha davvero senso credere a tutto quello che il mondo sentenzia sul nostro corpo , e non ascoltare mai l'unica persona che ha voce in capitolo , cioè noi stesse ?






martedì 16 novembre 2010

Timidezza bipolare

Sì bipolare , perchè sono in grado di essere timidissima mentre sparo a raffica idee e battute , perchè quando sono in un posto in cui DEVO conoscere gente (ad esempio alla presentazione del team di lavoro) io sono sempre quella che si piazza in un angolo ,aderendo con cura al muro, per osservare tutto ,per pensare quantità spropositate di cattiverie.
Ma sono anche quella che si integra senza problemi , che parla un pochino con tutti , di più con quelli che subito le vanno a genio ( e che generalmente si alleano con la sottoscritta coalizzandosi in uno zoccolo duro di fedelissimi della parete-aderenza) , che sa intervenire correttamente in ogni discorso e che spesso ha intuizioni più veloci della media che suscitano il plauso dei superiori e l'acredine dei colleghi.
Perchè poi quando comincio a sentirmi un pò coinvolta voglio davvero partecipare , solo che quando m'impegno non so tirare il freno e stare al passo con tutti.
E ammettiamo anche che un pò mi piace bruciarvi in tre secondi sulle risposte mentre state ancora cercando di capire la domanda.
Perchè sì mi piace sentirmi diversa , perchè mi fa sentire speciale. Ma anche piuttosto sola.