sabato 26 febbraio 2011

Alberta Marzotto "L'abito fa il monaco ? "










" L'abito fa il monaco ? " di Alberta Marzotto ( Mondadori )

La scorsa sera , nella redazione temporanea di Donna Moderna presso Sephora in C.so Vittorio Emanuele , ho partecipato a un'interessante incontro con Alberta Marzotto autrice de " L'abito fa il monaco ? " a cui ha preso parte anche la direttrice della testata Cipriana Dell' Orto.

Ecco in pillole i punti salienti di questa chiacchierata tra blogger , autrice e redattrice.

Ispirazione : l'idea di scrivere quello che in sostanza è un piccolo dizionario del mondo della moda , dove ad ogni parola ( come cool , fashionista e così via ) viene assegnato un mini capitolo le è stata suggerita dalle figlie  , entrambe impegnate lavorativamente nel mondo della moda. In effetti troppo spesso molti termini vengono usati senza alcuna cognizione di causa. 
Un esempio ? Sapreste dire la differenza tra fashionista e fashion victim ?

Trend della prossima stagione : secondo Alberta Marzotto sarà un generale ritorno all'eleganza bon ton , con un occhio di riguardo alla qualità dei tessuti e al valore della sartorialità . Inoltre focus su abiti accollati ma che lascino la schiena scoperta.

Scarpe : eterna croce e delizia della donna ( nonché spesso del suo portafogli ). Diciamo basta a tacchi vertiginosi che rasentano la tortura , o al plateau , sì più comodo , ma che rende la gamba poco aggraziata. Un grande sì a scarpe comode , flat . limitando magari l'espressione del proprio estro alla scelta dei colori. 

Luoghi comuni sulla moda : sarebbe tempo di cominciare a smantellare alcuni imperscrutabili diktat della moda , come il fatto che le modelle non sorridano MAI . Chi ha deciso che triste ed emaciato è bello ? Gli accessori migliori di una donna rimangono la sua fiducia in sé stessa e il suo sorriso. Gli abiti in sé sono pezzi di stoffa che aspettano di essere indossati da un qualcuno dotato di personalità per prendere realmente vita e creare la magia della moda.

Fast food fashion : le grandi catene d'abbigliamento low cost sono sicuramente un modo per rendere la moda più democratica ed accessibile, con lo svantaggio di creare un fenomeno di acquisto e consumo del prodotto compulsivo , dai ritmi vertiginosi che distoglie da importanti valori della moda come la qualità di tessuti e taglio. E' bene quindi dosare e mixare capi cheap con altri di "investimento".



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